Tisana depurativa per il fegato

14.01.2014 14:09

La tisana depurativa per il fegato proposta, sfrutta le proprietà epatoprotettivecoleretiche e colagoghe, di alcune piante medicinali. Il cardo mariano è senza dubbio l’ingrediente più rappresentativo di questa tisana per il fegato, l’unico per il quale esistono evidenze significative circa un possibile ruolo epatoprotettivo. Con questo termine si suol sottolineare la capacità di un farmaco, o di un rimedio erboristico, di promuovere la salute e la funzionalità epatica; in vitro, ad esempio, il cardo mariano si è dimostrato in grado di stimolare la rigenerazione epatica dopo un danno da sostanze tossiche. Altrettanto note e documentate sono le sue proprietà antiossidanti, che proteggono le cellule epatiche dal danno indotto dai radicali liberi. I principi attivi del cardo mariano sono scarsamente solubili in acqua, motivo per cui alle tisane si preferiscono in genere estratti secchi standardizzati in silimarina.

La curcuma, al pari del tarassaco e della menta, esibisce proprietà colagoghe e coleretiche (favorisce la produzione della bile ed il suo deflusso verso l’intestino). Non a caso il tarassaco e la menta vengono raccomandati dalla commissione E tedesca per i disturbi digestivi, oltre che per quelli epatici e delle vie biliari (al pari della curcuma).

Il cumino è forse la più nota ed efficace droga carminativa, capace cioè di favorire l’espulsione di gas dallo stomaco e soprattutto dall’intestino; al pari delle altre droghe appena descritte, gli estratti alcolici di cumino hanno dimostrato capacità di stimolo sul flusso biliare negli animali da esperimento.

INDICAZIONI D’USO: trattamento sintomatico dei disturbi digestivi, dieta iperlipidica ed iperproteicaipercolesterolemia, affaticamento epatico da assunzione prolungata di alcol, droghe (extasi, amfetamine) o farmaci epatolesivi (paracetamolo, diclofenac, acido valproico, steroidi anabolizzantiestrogenipillole anticoncezionalistatine). In presenza di vere e proprie patologie epatiche è più indicato il ricorso ad estratti standardizzati, dato che l’efficacia terapeutica delle tisane è generalmente modesta.

Vediamo ora gli ingredienti di questa tisana depurativa per il fegato:

 

Cumino (frutti) 10 g
Curcuma (rizoma) 20 g
Tarassaco (erba) 30 g
Cardo mariano (semi) 20 g
Menta (foglie) 20 g

Preparare per infusione: versare 250 ml di acqua bollente su un cucchiaio da minestra di preparato. Portare a raffreddamento e filtrare. Assumere da una a tre tazze di tisana per il fegato al giorno.

La tisana può anche essere preparata variando i componenti base o quelli accessori e facoltativi, secondo quanto descritto in tabella e successive istruzioni:

Componente di base; non inferiori al 70% della miscela
 
Curcuma (rizoma) 15 – 20
Tarassaco (erba) 15 – 50
Achillea millefoglie (erba) 10 – 30
Menta (foglie) 20 – 40

 

Componente accessori e facoltativi
 
Fiordaliso (fiori) Se impiegati, da utilizzarsi nella tisana depurativa per il fegato in percentuali non superiori al 5% di ciascun componente e non superiori al 30% della miscela finale.
Camomilla comune (fiori)
Assenzio (erba)
Liquirizia (radice)
Finocchio (frutti)
Cumino (frutti)
Calendula (fiori)
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